giovedì 16 luglio 2009
sabato 24 maggio 2008
Iperattivitá
I bambini iperattivi da oggi hanno nuove chances senza Ritalin: diverse esperienze dimostrano che i bambini affetti da deficit dell'attenzione possono migliorare cambiando l'alimentazione, assumendo bevande tranquillanti a base di erbe (tisane) e attraverso la musica e lo yoga.
L'iperattivitá é causata da tossine prodotte dall'organismo avvelenato da conservanti vari.
Eliminando le tossine e ristabilendo l'equilibrio mentale attraverso esercizi atti ad aiutare la concentrazione, si dovrebbero ottenere buoni risultati.
L'iperattivitá é causata da tossine prodotte dall'organismo avvelenato da conservanti vari.
Eliminando le tossine e ristabilendo l'equilibrio mentale attraverso esercizi atti ad aiutare la concentrazione, si dovrebbero ottenere buoni risultati.
lunedì 19 maggio 2008
Armonie dell'universo

Cosa é la musica?
Me lo sono chiesto ultimamente, quando qualcuno mi ha detto:
" ma a che cosa serve?"
A che cosa serve la musica?
Intanto la musica serve a tanto e a niente, dipende dai punti di vista.La musica ha origine non come disciplina fine a se stessa, ma come tutte le arti, nasce dal bisogno di esprimere (nel vero senso della parola: portare fuori) quello che si ha dentro.
Per ritrovare le origini della musica, basterebbe osservare giorno per giorno le attivitá di scoperta del mondo di un neonato: sperimenta con la voce, cerca di imitare suoni, imita quello che ascolta, produce suoni e si diverte a riprodurli in sequenze sia con la voce che con strumenti vari, non intesi sostanzialmente come strumenti musicali propri, per prima cosa per comunicare i propri bisogni, poi in maniera sempre piú cosciente e codificata.
Lí vanno ricercate le origini di tutto: riprodurre attraverso ritmi e suoni in vario modo organizzati i bisogni dell'animo.
Mio figlio mi diceva giorni fa: ho bisogno di scrivere! Era offeso con me e non sapeva come comunicarlo: allora ha preso un foglio e ha scritto quello che provava. Ha espresso un bisogno del suo animo attraverso la scrittura.
Le teorie piú recenti riguardanti le origini della musica, vedono la musica come unione di due diverse componenti musicali, che forse per un certo periodo di tempo hanno percorso strade diverse per poi unirsi ad un certo punto.
Da una parte c'é il canto, e quindi la melodia come sviluppo del linguaggio e dall'altra il ritmo, di carattere strettamente strumentale e come un ulteriore sviluppo del movimento e quindi della danza. Si puó benissimo immaginare che all'inizio non ci fosse distinzione tra linguaggio parlato e cantato e che semplicemente il ritmo fosse dato da ripetizione di movimenti, che non avevano alcun fine musicale.Riconoscere e riprodurre un ritmo come parte di un movimento e saperlo codificare é una conquista dell'uomo, al pari delle conoscenze matematiche e scientifiche.
Anche secondo Strawinsky la musica non esisterebbe senza movimento.
E se tutta la musica non fosse nient'altro che lo specchio delle armonie dell'universo?
Me lo sono chiesto ultimamente, quando qualcuno mi ha detto:
" ma a che cosa serve?"
A che cosa serve la musica?
Intanto la musica serve a tanto e a niente, dipende dai punti di vista.La musica ha origine non come disciplina fine a se stessa, ma come tutte le arti, nasce dal bisogno di esprimere (nel vero senso della parola: portare fuori) quello che si ha dentro.
Per ritrovare le origini della musica, basterebbe osservare giorno per giorno le attivitá di scoperta del mondo di un neonato: sperimenta con la voce, cerca di imitare suoni, imita quello che ascolta, produce suoni e si diverte a riprodurli in sequenze sia con la voce che con strumenti vari, non intesi sostanzialmente come strumenti musicali propri, per prima cosa per comunicare i propri bisogni, poi in maniera sempre piú cosciente e codificata.
Lí vanno ricercate le origini di tutto: riprodurre attraverso ritmi e suoni in vario modo organizzati i bisogni dell'animo.
Mio figlio mi diceva giorni fa: ho bisogno di scrivere! Era offeso con me e non sapeva come comunicarlo: allora ha preso un foglio e ha scritto quello che provava. Ha espresso un bisogno del suo animo attraverso la scrittura.
Le teorie piú recenti riguardanti le origini della musica, vedono la musica come unione di due diverse componenti musicali, che forse per un certo periodo di tempo hanno percorso strade diverse per poi unirsi ad un certo punto.
Da una parte c'é il canto, e quindi la melodia come sviluppo del linguaggio e dall'altra il ritmo, di carattere strettamente strumentale e come un ulteriore sviluppo del movimento e quindi della danza. Si puó benissimo immaginare che all'inizio non ci fosse distinzione tra linguaggio parlato e cantato e che semplicemente il ritmo fosse dato da ripetizione di movimenti, che non avevano alcun fine musicale.Riconoscere e riprodurre un ritmo come parte di un movimento e saperlo codificare é una conquista dell'uomo, al pari delle conoscenze matematiche e scientifiche.
Anche secondo Strawinsky la musica non esisterebbe senza movimento.
E se tutta la musica non fosse nient'altro che lo specchio delle armonie dell'universo?

lunedì 12 maggio 2008
domenica 11 maggio 2008
Musica per bambini
È molto importante che i bambini vivano sia la musica che tutti i tipi di esperienze positive sin dalla nascita (se non prima). Non é importante la conoscenza delle note per cantare una canzoncina o imparare a rilassarsi con i bambini attraverso la musica.
Ormai ci sono diversi metodi che permettono anche alle mamme meno esperte di far crescere i bambini in modo sano e completo, sviluppando le loro capacitá in tutti i campi.
Uno dei metodi che consiglio, da mamma e da insegnante, é il metodo Doman: famoso é il libro "leggere a tre anni". Poi ci sono diversi metodi per avvicinare i bambini molto piccoli alla musica: il metodo Gordon, Musik Garden, il metodo Suzuki.
Ormai ci sono diversi metodi che permettono anche alle mamme meno esperte di far crescere i bambini in modo sano e completo, sviluppando le loro capacitá in tutti i campi.
Uno dei metodi che consiglio, da mamma e da insegnante, é il metodo Doman: famoso é il libro "leggere a tre anni". Poi ci sono diversi metodi per avvicinare i bambini molto piccoli alla musica: il metodo Gordon, Musik Garden, il metodo Suzuki.
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